Rossoblù ospiti del Rione Terra Pozzuoli. Maniscalco ha tutto il gruppo a disposizione. L’aspetto tattico della contesa: «Determinante mantenere la stessa intensità durante tutto il match»
La seconda uscita domenicale, dopo il match interno dell’esordio con la Fenice Roma. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso vanno ad affrontare la sesta giornata di campionato nel girone G della serie B e lo fanno andando ad affrontare domani pomeriggio con primo servizio alle ore 18 al PalaErrico di Pozzuoli il Bava Rione Terra di Pozzuoli, formazione attestata nel mezzo della classifica: un settimo posto con cinque punti (nove lunghezze in meno dei rossoblù, secondi ad una sola incollatura di distanza dalla leader a punteggio pieno Genzano).
«Queste partite – spiega alla vigilia il trainer dei campobassani Mariano Maniscalco – sono quelle più intricate, perché si vanno ad affrontare delle squadre che hanno bisogno di punti e che, giocando nel proprio impianto, faranno di tutto per cercare di portare la gara dalla loro parte, motivo per cui sarà determinante prestare la massima attenzione».
Da un punto di vista complessivo, il gruppo campobassano «è in discrete condizioni di forma» e anche Minuti, che ha ripreso pienamente coi compagni solo la scorsa settimana è reduce «da un buon avvicinamento, probabilmente anzi è stato tra i migliori del gruppo in questi giorni».
Sull’altro fronte, i puteolani sono sestetto «molto legato al gioco del proprio esperto palleggiatore. È un elemento che sa leggere molto bene l’andamento delle gare ed ha un gioco particolarmente lineare e, al tempo stesso, preciso. Dovremo fare i conti principalmente con lui», riconosce l’allenatore dei ‘diavoletti’.
Da un punto di vista tattico, perciò, il servizio potrà rappresentare un discrimine virtuoso, anche se non l’unico, ammonisce Maniscalco.
«La battuta – spiega – è influenzata anche dalla conoscenza dell’impianto e, per un palleggiatore del genere, anche ricezioni positive possono comunque portare a diverse uscite e non a combinazioni obbligate. Dovremo saper distinguere al meglio le diverse situazioni, avere capacità di lettura, soprattutto a muro, e provare a vincere tutti gli scambi lunghi che ci si presenteranno dinnanzi».
In tal senso, sempre sul versante tattico, fondamentale sarà una dote che va al di là della mera esecuzione precisa dei fondamentali.
«Dovremo avere lo stesso piglio e la medesima concentrazione in ogni fase della contesa. La prestazione, necessariamente, dovrà essere accompagnato da un atteggiamento concreto, che, nei nostri auspici, non dovrà mai venir meno». A dirigere la contesa sarà un tandem pugliese composto dal barese Maurizio Martini e dal leccese Giuseppe Resta.